Le lezioni prevedono una parte teorica e una pratica, è indicato per chi è alle prime armi e vuole aprire un blog personale oppure per chi ha un’attività commerciale da promuovere o monetizzare il proprio sito internet
Requisiti: uso di computer o tablet o smartphone
Modulo per lezione: 30’ parte teorica e slide; 30’ laboratorio pratico.
Comincia tutto con una richiesta di amicizia. Sembra bello, apparentemente libero, affettuoso e dolce con i figli, pare anche sportivo, si è iscritto a Facebook solo un mese fa. Sembra. Sarà tutto vero? Come fare per scoprirlo?
Come fare per sapere se “David” è veramente David?
Dove si può nascondere la fregatura? In genere le truffe romantiche di questo tipo (molto simili alle più note Romantic Scam con protagonisti militari americani in servizio all’estero, leggi qui per saperne di più) funzionano così, ti corteggiano per fregarti soldi e può accadere che ti chiedano di spogliarti in cam e una volta ottenute foto o video ti ricattano.
Controlliamo un po’ le foto di “David”.
Clicchiamoci su, tasto destro et voilà, e salviamole. Fatto? Bene, andiamo su Google Immagini:
ed ecco il primo risultato con la prima foto:
Google ci dice solo che si tratta di una foto che contiene bambini piccoli, non c’è riscontro. Proviamo con una seconda foto.
Terza foto, proviamo con quella della maglia dell’Argentina. Il risultato di Google ci dice dell’Argentina, della loro nazionale e ci segnala foto e link. Si legge un nome e un cognome, ma ahimè non è il nostro “David”.
Il nome è Ramiro Fumazoni. Chi è? Cerchiamo su Google e su Immagini:
È proprio lui, un modello e attore di origini argentine che vive e lavora in Messico, la sua pagina (verificata) su Facebook è questa
Fine della storia. Anzi no. Cosa si può fare? Sicuramente segnalare a facebook il profilo farlocco del finto “David” e avvisare il simpatico Ramiro (di cui ora sono diventata fan!) che qualcuno gli ha rubato le foto, mandandogli il link del profilo imbroglione così lui lo può segnalare per furto di identità.
Morale della favola:primo, di truffe è pieno il mondo, ma se qualcuno vi corteggia attraverso i social (il che è anche una cosa normale, può capitare, pensate che grazie a Facebook un sacco di persone hanno trovato l’anima gemella e/o l’amante) NON fate cose strane in video o con foto, NON mandate foto via whatsapp o messenger, NON mandate soldi ma piuttosto denunciate alla Polizia Postale. La truffa, se la conosci, la eviti. Insomma avete tutti gli elementi per capire dall’inizio che tipo di storia può diventare e – come nell’antico gioco della seduzione – toccherà a voi scoprire con chi state giocando, ma non fatevi fare fessi da qualcuno che si nasconde dietro uno schermo e usa foto false.
E secondo, anche da questo esempio, avete capito perché è meglio non postare le foto dei minori sui social? E ora immagina. Al posto di Ramiro appare tuo marito, e al posto di quei bambini ci sono i tuoi figli.