Come va la radio ai tempi del Coronavirus?

Come sta la radio durante l’emergenza Coronavirus? Benone!

Leggete qua Indagine “La Radio ai tempi del Covid-19” (aprile, 2020)

Dal “drive time” ad un nuovo stile “sofa time“, fasce di ascolto durante il lavoro da casa e se ne fruisce da diversi dispositivi.

Di maiuscole accentate e come farle, [È, É, À, Á, Ì, Í, Ò, Ó, Ù, Ú, o anche fare copia e incolla da qui]

Come fare la E accentata maiuscola, su mac, al computer, pc e su word?
Come scrivere la “È” o la “É” su macOS, e non solo quella.
Intanto gli accenti sono di due tipi:
  • di tipo grave “è” (es caffè);
  • di tipo acuto “é” (perché);
quindi:
  • E con accento grave “È”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + E.
  • E con accento acuto “É”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + V.
  • A con accento grave “À”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + W.
  • A con accento acuto “Á”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + C.
  • I con accento acuto “Ì”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + R.
  • I con accento acuto “Í”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + B.
  • O con accento acuto “Ò”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + T.
  • O con accento acuto “Ó”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + N.
  • U con accento acuto “Ù”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + U.
  • U con accento acuto “Ú”, la scorciatoia da tastiera è Alt + ⇧Shift + M.

Prima Lezione corso Blog; “Come scrivere un Blog? Cosa scrivere sul nostro sito e sui social?”  nov 2019 Vergiate

“Come scrivere un Blog? Cosa scrivere sul nostro sito e sui social?” 

ovvero: Blog personale o Blog per la propria attività commerciale, a ciascuno il suo!

 

le slide della prima lezione:

2019_11_12_BLOGprimaLezione

 

A cosa serve un blog e a chi può essere utile

Organizzazione e pianificazione di un blog

Tools e strumenti utili per un blog

*Programma del corso

Le lezioni prevedono una parte teorica e una pratica, è indicato per chi è alle prime armi e vuole aprire un blog personale oppure per chi ha un’attività commerciale da promuovere o monetizzare il proprio sito internet

Requisiti: uso di computer o tablet o smartphone

Modulo per lezione: 30’ parte teorica e slide; 30’ laboratorio pratico.

*Lezioni: 3

Come gestire una pagina Facebook, Corso Base, Lezione 3 (prima parte)

Terza Lezione

Corso:

Vergiate, maggio 2019, sala Biblioteca Comune di Vergiate

Come usare una pagina Facebook per negozi e attività commerciali, per hobby, associazioni no profit e per pure divertimento

Di cosa ci occuperemo oggi?

  1. Contenuti
  2. Strategia
  3. Inserzioni
  4. Brand e Posizionamento

qui ci sono le slide della terza lezione, prima parte

*qui trovi le slide della seconda lezione

*e cliccando qui trovi la prima lezione

Bello, single e mi dice di sì. Ovvero truffe romantiche ai tempi di Facebook

Comincia tutto con una richiesta di amicizia. Sembra bello, apparentemente libero, affettuoso e dolce con i figli, pare anche sportivo, si è iscritto a Facebook solo un mese fa. Sembra. Sarà tutto vero? Come fare per scoprirlo?

Come fare per sapere se “David” è veramente David?

Dove si può nascondere la fregatura? In genere le truffe romantiche di questo tipo (molto simili alle più note Romantic Scam con protagonisti militari americani in servizio all’estero, leggi qui per saperne di più) funzionano così, ti corteggiano per fregarti soldi e può accadere che ti chiedano di spogliarti in cam e una volta ottenute foto o video ti ricattano.

Controlliamo un po’ le foto di “David”.

Clicchiamoci su, tasto destro et voilà, e salviamole. Fatto? Bene, andiamo su Google Immagini:
clicchiamo su Google Immagini

 

possiamo mettere qui il link della pagina dove c’è la foto oppure caricare un’immagine che abbiamo precedentemente salvato
qui si può caricare un’immagine che abbiamo precedentemente salvato

ed ecco il primo risultato con la prima foto:

Google ci dice solo che si tratta di una foto che contiene bambini piccoli, non c’è riscontro. Proviamo con una seconda foto.

seconda foto, Google ci dice solo che questa è probabilmente una foto che contiene l’immagine di un papà

Terza foto, proviamo con quella della maglia dell’Argentina. Il risultato di Google ci dice dell’Argentina, della loro nazionale e ci segnala foto e link. Si legge un nome e un cognome, ma ahimè non è il nostro “David”.

Si legge un nome e un cognome, ma ahimè non è il nostro “David”.

Il nome è Ramiro Fumazoni. Chi è? Cerchiamo su Google e su Immagini:

 

È proprio lui, un modello e attore di origini argentine che vive e lavora in Messico, la sua pagina (verificata) su Facebook è questa 

Fine della storia. Anzi no. Cosa si può fare? Sicuramente segnalare a facebook il profilo farlocco del finto “David” e avvisare il simpatico Ramiro (di cui ora sono diventata fan!) che qualcuno gli ha rubato le foto, mandandogli il link del profilo imbroglione così lui lo può segnalare per furto di identità.

Morale della favola: primo, di truffe è pieno il mondo, ma se qualcuno vi corteggia attraverso i social (il che è anche una cosa normale, può capitare, pensate che grazie a Facebook un sacco di persone hanno trovato l’anima gemella e/o l’amante) NON fate cose strane in video o con foto, NON mandate foto via whatsapp o messenger, NON mandate soldi ma piuttosto denunciate alla Polizia Postale. La truffa, se la conosci, la eviti. Insomma avete tutti gli elementi per capire dall’inizio che tipo di storia può diventare e – come nell’antico gioco della seduzione – toccherà a voi scoprire con chi state giocando, ma non fatevi fare fessi da qualcuno che si nasconde dietro uno schermo e usa foto false.

secondo, anche da questo esempio, avete capito perché è meglio non postare le foto dei minori sui social? E ora immagina. Al posto di Ramiro appare tuo marito, e al posto di quei bambini ci sono i tuoi figli.